a
Contact Info

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipis cing elit. Curabitur venenatis, nisl in bib endum commodo, sapien justo cursus urna.

Hirtenstraße 19, 10178 Berlin +49 30 240 414 20 office@baro.com
Working
Monday
9:00 - 24:00
Tuesday
9:00 - 24:00
Wednesday
CLOSED
Thursday
9:00 - 24:00
Friday
9:00 - 02:00
Saturday
9:00 - 02:00
Sunday
9:00 - 02:00
Follow Us
Image Alt

O’ PIZZAIUOLO

ANGELO PALADINO
acqua farina e vita che si mischia. Il blog di angelo paladino della pizzeria terra mia

ANGELO O’ PIZZAIUOLO

Il sugo della domenica…quello di nonna.

Quando vivevo lontano da casa era tra le cose che mi mancava di più. Ho provato a farlo io ma non era la stessa cosa, mancava il profumo, quello unico di casa mia, della terra mia.

Ciao io sono Angelo!! Se mi chiedi a chi appartengo, ti rispondo alla Terra mia, e dopo anni e anni di esperienze altrove, ho scelto. Sono tornato. Perché questo Vallo di Diano è troppo bello. Ma l’esperienza e la passione sono importanti e i viaggi, le altre realtà, i maestri, i consigli del mestiere te li devi sudare. Prima di essere bravo e indipendente ci vuole il tempo da seguire, come quello necessario alla lievitazione. Ore e ore, anni e anni di ascolto, pazienza, controllo, studio, cuore. Devi aspettare il tempo necessario, altrimenti è solo acqua, farina e vita che si mischia, senza il senso né il gusto.

L’impasto lievita e tu cresci. Lentamente con pazienza.

Avevo 13 anni quando ho scelto la ristorazione. Prima vicino casa, poi al mare in Cilento, poi in Inghilterra dove la pizza non sanno cosa sia, ma sanno cosa sono i tempi e il lavoro organizzato. E poi l’incontro con i maestri della pizza alla napoletana, altre tappe, città, l’esperienza nella Pizzeria “Da Zero”, prima ad Agropoli, poi a Matera, poi a Torino come primo pizzaiolo.

Acqua farina e vita, sono pronto per una pizzeria mia nella terra…mia.

Ero proprio in Piemonte quando a 30 anni mi sono ritrovato a pensare…quindici anni nel mondo della pizza, l’impasto è cresciuto, il lievito è maturo

E il nome è venuto da sé, lo avevo in mente dal giorno dopo la scomparsa di Pino Daniele nel ricantare un’infinità di volte quella canzone che ci portiamo dietro nelle nostre valigie.

E ora sono qua ad accendere il forno, un po’ come lavarsi la faccia la mattina e guardarsi allo specchio, pronto a dare il meglio di me.

E sono qua, con i piedi nel passato e … la testa nel futuro.

Come un bimbo che corre tenendo per mano il nonno, che a un certo punto lo lascia andare verso il futuro, ma se si volta indietro lo guarda e gli ricorda da dove viene.

L’impasto è pronto e io sono pronto ogni giorno, in attesa dei sorrisi dei clienti di fronte a una pizza fumante e profumata, disposti ad abbandonare per un po’ problemi e fatiche. Sorrido con loro.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare la pagina relativa alla PRIVACY E COOKIE POLICY cliccando qui

Chiudi